Domenica, 24 Novembre 2024 | raimondi's blog |
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'Rive Vive' è promossa da una associazione di giovani viticoltori, in una zona che la rivista Enotria (storica testata creata nel 1927 da Arturo Marescalchi ), aveva definito la 'Costa d'Oro'. L’azienda Agricola Le Volpere è una piccola realtà a conduzione familiare fortemente radicata in questo territorio e dedita alla coltivazione delle vigne. Con l’ultima generazione nasce anche la produzione di bottiglie seguita dai giovani titolari Luca e Matteo De Rosso entrambi periti agrari. Un grande contributo alla crescita dell’azienda lo diede in primis il nonno Giovanni De Rosso conosciuto in paese col soprannome di “Nani Pasqualin” ed ovviamente i genitori Cesare e Margherita, tuttora impegnati attivamente su ogni fronte. L’azienda comprende 10 ettari frammentati su diverse zone limitrofe, aspetto che pur complicando la gestione dei terreni è molto importante per ottenere variabilità e complessità negli spumanti che ne derivano. “Le Volpere” in particolare è la vigna più grande che ha dato il nome all’azienda; toponimo riferito alle volpi che popolavano i boschi presenti sul fondovalle e sulle zone più impervie delle colline. Tutte le vigne vengono seguite con un’accortezza particolare all’ambiente circostante secondo i principi di una viticoltura integrata che consente di ottenere una produzione sostenibile in modo meno impattante possibile. La passione per la terra è il vero motore che si cela dietro l’intera filiera produttiva, con un’attenzione particolare rivolta alle tecniche viticole, all’equilibrio dei vigneti e alla selezione. E’ da qui che si parte per ottenere un prodotto di qualità senza cedere a compromessi commerciali e a logiche produttive cercando di racchiudere in bottiglia solo le migliori espressioni delle loro vigne. Azienda Agricola Le Volpere s.s. - s.a. di De Rosso Luca e Matteo via Ugo Cecconi, 13 31010 Farra di Soligo, Treviso – Italia-Telefono e Fax: +39 0438 801204 |
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Milano, 1° ottobre 2014 -- Martedì 28 ottobre, la rete dei Borghi Europei del Gusto dedicherà ai temi dell’Acqua un’importante iniziativa d’informazione, che si terrà nel Canton Ticino, nella zona del Mendrisiotto e del Basso Ceresio. Giornalisti, comunicatori, rappresentanti delle Istituzioni, Associazioni e Aziende si confronteranno sul tema della valorizzazione territoriale delle Terre d’Acqua. In particolare, saranno raccontate le esperienze del Canton Ticino con i laghi e di Cipro e Malta con il Mare. La rassegna si svilupperà in una serie di interviste pubbliche in diretta, a cura dello staff di comunicazione dell’Associazione. Nel corso del 2014, il percorso toccherà oltre venti borghi d'acqua locali italiani ed europei, che anticiperanno i temi delle settimane che si terranno nel 2015 a Milano, in occasione dell'Expo. Tale circuito tematico è stato chiamato Aquositas dall’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, per indicare diversi borghi profondamente segnati nella storia e nell’ambiente dalla presenza dell’acqua come elemento comune. Il circuito organizza e promuove dei percorsi d’informazione per mettere a confronto idee, iniziative, progetti, capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali e ambientali dei territori di riferimento. Il circuito organizza e promuove dei percorsi d’informazione per mettere a confronto idee, iniziative, progetti, capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei territori di riferimento. L’iniziativa ha preso il via nel settembre del 2005 ad Anzola dell’Emilia, che ha ospitato il primo incontro nazionale ‘Andar per acque’ e che ha visto la partecipazione dell’Associazione Intercomunale dei sei enti locali ‘Terre d’Acqua’ (Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Sala Bolognese, San Giovanni in Persicelo, S. Agata Bolognese e Crevalcore). Nel 2006, è stato organizzato un incontro in Piemonte, sul Lago di Candia, con la nascita formale del circuito di borghi e territori denominato Aquositas; altre iniziative sono state, nel 2008, il Forum del Gusto a Mesola e nella zona del Delta del Po; nel 2010, il Festival Europeo del Gusto in Istria (Slovenia e Croazia) e, nel 2012, ancora il Festival Europeo del Gusto, in Friuli Venezia Giulia (in provincia di Pordenone), interamente dedicato ai temi dell'Acqua. L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi. oooOOOooo Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati, Milano Giorgio Vizioli 3355226110 giorgio.vizioli_(at)_studiovizioli.it, Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto Programma Martedì 28 ottobre 2014 • ore 10,30 Incontro con le eccellenze del Mendrisiotto e del Basso Ceresio Conferenza stampa con i giornalisti e i comunicatori della rete dei Borghi Europei del Gusto: l'Azione Aquositas, Circuito Europeo delle Terre d'Acqua e presentazione dei territori di Cipro e Malta (Mare, Laghi e Storia) • ore 12,30 Visita e Aperitivo alla Cantina Sociale di Mendrisio |
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Lugano, Palazzo dei Congressi - lunedì, 2 settembre 2013 Sarà ancora una volta Lugano a ospitare uno dei più qualificati appuntamenti enologici nazionali, organizzati da Ticinowine, l’ente per la promozione dei vini ticinesi. Un evento atteso con sempre maggior interesse, non solo dagli operatori del settore e dai giornalisti specializzati, ma soprattutto da migliaia di cultori del “bere bene”, che ogni anno affollano il centralissimo Palazzo dei Congressi. Diventate protagonisti di un evento unico nell’universo del vino ticinese. Ticinowine vi invita a “Il Viso del Vino”, la degustazione più rappresentativa della produzione vitivinicola ticinese. A guidarvi in questo emozionante viaggio saranno più di 60 produttori, orgogliosi di presentarvi in anteprima il meglio dell’eccellente annata 2011. Scoprirete, fra le oltre 200 etichette proposte comprendenti vini di spiccata tipicità e carattere, i veri testimoni del prestigio che la produzione enologica del nostro Cantone ha saputo guadagnarsi negli ultimi decenni. Novità: quest’anno abbiamo previsto un ulteriore spazio degustativo, dove il pubblico avrà la possibilità di degustare dei vini che non hanno potuto essere presentati l’anno precedente, in quanto non ancora pronti o disponibili. Un’imperdibile occasione per degustare il frutto del lavoro di un intero settore, che ha fatto della qualità il proprio emblema. |
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un intenso programma di iniziative di informazione, culminate nella partecipoazione al 5° Festival Europeo del Gusto, che si è tenuto al Lido Adriano di Ravenna. La manifestazione ha portato in terra di Romagna rappresentanti di dieci paesi europei e di dieci regioni italiane, per un vero e proprio percorso, in cui i diversi territori italiani ed europei si sono raccontati, in un susseguirsi di storie materializzate in stage televisivi, incontri con giornalisti e comunicatori, degustazioni commentate,interviste in diretta, conferenze di 'filiera', presentazioni continue di prodotti ed esperienze, in un 'non stop' capace di far emergere gli aspetti inediti di una Europa del Buon e Bello vivere. L'iniziativa fa nascere nel 2012 una imponente campagna di informazione sulla zona della Castellana. L'iniziativa è stata resa possibile grazie all'intervento di operatori del mondo economico e finanziario, fra i quali vogliamo ricordare Carlo Costacurta. Carlo Costacurta, intermediario finanziario nel settore del leasing, opera in tutto il Nordest e nell’Italia settentrionale. La locazione finanziaria ha sostenuto le Pmi anche nell’acquisto dell’usato di macchinari e impianti per la produzione, accompagnando una crescita a piccoli passi. Il leasing di beni strumentali usati ha rappresentato una delle maggiori opportunità per quelle aziende che miglioravano la qualità e la quantità della loro produzione rilevando un macchinario ancora attuale, contribuendo anche all’aggiornamento produttivo dell’impresa venditrice che, a sua volta, acquisiva un macchinario più performante innescando un circuito virtuoso. Costacurta lavora per una società di brokeraggio nel settore leasing, ma anche finanziamenti, mutui, noleggio autovetture e beni strumentali: abbiamo parlato di 360 gradi, e crediamo di non aver esagerato. In particolare Costacurta opera nel leasing auto, strumentale, immobiliare,nautico, estero. Ci ha incuriosito il leasing estero, e gli abbiamo chiesto spiegazioni. Praticamente è un leasing all’estero per società con sede legale in Italia e garanzie italiane. Di solito è un leasing strumentale subordinato all'analisi di fattibilità legale e fi |
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L’Enoteca Elisir Per quanto riguarda i vini , la delegazione de l’Italia del Gusto ha sempre valorizzato i consigli e le segnalazione dell’Enoteca Elisir di Santa Giustina,che propone una ampia scelta di vini regionali, nazionali ed internazionali, assieme ad una accorta e pregevole selezione di eccellenze agroalimentari (043788424).L’enoteca è socia di VINARIUS che comprende più di centocinquanta enoteche, dislocate sul terrritorio Italiano ed in alcuni Paesi Esteri, che hanno il fine comune di divulgare la cultura del Vino tra gli appassionati e non. Trattoria Berton L’Italia del Gusto ha scelto anche per le proprie iniziative di informazione nel 2009 la Trattoria Berton a Busche, quale ‘tana del gusto’, ove assaggiare e degustare ble eccellenze delle Dolomiti. Le macellerie dei fratelli Sperandio A Villa di Villa e Canale d’Agordo Flavio e Adriano Sperandio,nelle loro Macellerie, deliziano i palati con salumi di tradizione, fra i quali è impossibile non citare gli speck di fine fattura artigianale. La proposta delle carni è basata sulla scelta nelle stalle locali, secondo una tradizione che gli Sperandio non hanno mai abbandonato. Il Mulino Cesa Tatiana Cesa da anni partecipa alle iniziative di informazione che la delegazione de l’Italia del Gusto ‘Alte Terre’ sviluppa in Valbelluna. Il Mulino Cesa ha sede in Villa di Villa ( paese antichissimo del Comune di Mel, la cui chiesa è abbellita da numerose e pregevoli opere d’arte come quelle del maestro Luigi Cima), propone la polenta e le farine che l’ hanno reso celebre ben oltre i confini locali. Fra le altre vogliamo ricordare la farina di mais “sponcio”, che è una vecchia varietà di mais ad impollinazione libera, coltivato nella provincia di Belluno dall’ottocento. La farina che si ottiene possiede caratteristiche nutritive più elevate grazie anche alla tradizionale tecnica molitoria che assicura la presenza delle più importanti vitamine, sali minerali e lipidi vegetali. L’area classica di produzione e coltivazione (nel passato e attualmente) è la Val Belluna, ma in maniera più tipica e tradizionale la conca feltrina e soprattutto i Comuni di Cesiomaggiore, Feltre, Fonzaso, Seren del Grappa, Pedavena, Arsiè, San Gregorio nelle Alpi. Panificio Andy A Cesiomaggiore Andy il Fornaio di Mauro Zanella interpreta da anni il pane e i dolci della tradizione,non mancando di partecipare alle diverse iniziative di informazione de l’Italia del gusto.Dal 2011 il settore della pasticceria si è arricchito di nuove proposte, sempre con un profilo qualitativo ineccepibile. Latteria di Sedico Per quanto riguarda i formaggi, L’Italia del Gusto ha sempre privilegiato i prodotti della Latteria di Lentiai e le eccellenze della Latteria di Sedico. La latteria è stata fondata nel 1922 e da allora lavora il latte conferito dalle aziende agricole situate nel territorio del comune di Sedico. Il latte di ottima qualità, viene trasformato con sistemi artigianali ottenendo prodotti che riscontrano un notevole apprezzamento tra la clientela (Schiz,Ricotta fresca, Ricotta affumicata a legna morbida o secca,Burro,Mascarpone,Formaggio Gresal,Sedico,Noal,Formaggi speziati,Pressato, Molli da tavola, Caciotta,Magro,Misto capra,Prapavei,Rustego -0437 83717). La Vigna e Pizzeria Pizza e Via Le carni degustate alla Trattoria Berton nel 2011,erano state opportunamente innaffiate dagli ottimi vini del Piave selezionati da La Vigna di Villabruna, che nel suo generoso luogo dei desideri propone i vini dell’azienda agricola Nadal di Santa Lucia di Piave (sia gli sfusi che le bottiglie), con ottimo successo. L’Azienda agricola Valerio Nadal esiste dal 1925 e propone diverse tipologie di grappe e vini bianchi e rossi, fornendo le schede di degustazione e gli accostamenti gastronomici più adatti. “ Per chi vuole poi un qualcosa di particolare, sono in grado di assicurare vini di diverse zone d’Italia e d’Europa, siano essi privati che pubblici esercizi”, ci dice il titolare che , nella bottega accanto, gestisce anche la Pizzeria da asporto Pizza e Via. Di questi tempi viaggiamo troppo spesso con la bottiglia di acqua minerale di scorta,segno di cattiva lievitazione e di uso di materie prime di dubbia qualità. E pensare che usare materie prime scadenti non costa tanto meno dell’uso di materie prime eccellenti. La pizza è la pizza. Qui da Pizza e Via potrete trovare una interpretazione saggia ed onesta.A noi, vagabondi del gusto è piaciuta per davvero ! Le carni dellì’azienda agricola Pradel Il cotechino e le salsicce dell’azienda agricola Pradel sono, per davvero,eccellenti. Non siamo riusciti a strappare ai Pradel i segreti della lavorazione. Nel loro spaccio-laboratorio di potrete trovare le carni delle loro fatiche e i salumi di tradizione. Non manca ,ovviamente, il bellunesissimo pastin, nella versione classica. Il pastin è una pietanza tipica bellunese a base di carne tritata alla grossa di maiale e/o manzo, simile alla salsiccia (tipicamente veneta), salata e speziata, o piu semplicemente l’impasto del salame appena fatto e non stagionato. Il pastin è inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali veneti. Noto fin dal medioevo, è un cibo prevalentemente invernale, ed abbinato alla classica polenta, veniva un tempo consumato al momento dell’abbattimento del maiale. Può essere consumato crudo, spalmato sul pane o alla griglia o può essere parte di ricette più complesse.Tipico e vivamente apprezzato da bellunesi e non, è il famoso panino con pastin e formai (formaggio) alla piastra, classica pietanza servita nelle sagre paesane del bellunese. Non mancano sul banco dei Pradel le proposte cucinarie veloci, interpretate con fantasia. ——————————— Leggi anche: |
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Da ricordare ( 8 e 9 ottobre), oltre alla Mostra del Tartufo Bianco,la presentazione gastronomica delle specialità istriane ; il 15 e 16 ottobre la preparazione e la vendita di specialità al tartufo ; il 22 e il 23 ottobre l'Asta del Tarufo e la promozione delle eccellenze istriane premiate ; il 29 e il 30 ottobre cooking show con ospite a sorpresa ; il 5 e 6 novembre l'asta del tratufo e la scelta del tratufo più grande e più bello ; il 12 e 13 novembre la caccia al tartufo e la chiusura solenne delle Giornate del tartufo Zigante 2011, con programma e ospiti a sorpresa. La manifestazione ha fatto diventare Levade il più importante centro per la raccolta e la commercializzazione del tartufo bianco. Alla fiera i visitatori possono scegliere e votare i tartufi più grandi e quelli più belli. Vengono organizzate pure delle dimostrazioni guidate per la ricerca e la raccolta del tartufo. Vi si possono degustare anche le altre eccellenze della terra istriana : il vino, l’olio di oliva, i formaggi, il miele, la grappa . Lungo tutto l’arco della durata della mostra, una giuria specializzata assegna dei voti premiando il “re della fiera”- il tartufo bianco istriano che si può acquistare all’asta pubblica. Inserisci Commento! |
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Si tratta di una rassegna informativa che mette a confronto giornalisti e comunicatori, rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni, Aziende del settore agroalimentare e turistico, provenienti da ben 5 Paesi Europei (Austria,Slovenia,Croazia, Ungheria e San Marino) e 6 regioni italiane (Emilia Romagna, Veneto,Friuli Venezia Giulia,Campania,Liguria, Calabria), sui temi della valorizzazione e della comunicazione territoriale. Anche le Terre di Padova partecipano alla rassegna, grazie ad una delegazione guidata da Gabriella e Maurizio, de 'Il Cavallo' di Noventa Padovana, che proporranno la tradizione delle carni equine. Accompagneranno la degustazione le paste artigianali de La Pasta del Padovano, i vini selezionati dlla Cantina Noventana e la polenta di Mulina di Brugine. La rassegna si svolge presso l' Hotel Casa a Colori di Dolo, che nasce dalla ristrutturazione di un antico monastero del '500 e che tutt'oggi rispecchia l'architettura classica delle antiche 'case rurali' venete. Casa a Colori fa parte di un Consorzio di Cooperative,,Consorzio Villaggio Solidale, e gestita dalla Cooperativa Sociale Città So.La.Re. La filosofian ispiratrice di questo progetto unisce la passione per l'accoglienza ai valori etici di chi prende a cuore importanti iniziative di solidarietà sociale e di promozione del territorio. Dolo si trova nella Riviera del Brenta, un insieme di paesi (oltre a Dolo Mira,Fiesso d'Artico,Fossò,Oriago,Strà e Malcontenta), sorta lungo l'antico corso del Brenta,il fiume che unisce Padova a Venezia. Grazie alla sua posizione strategica la Riviera ha vissuto dal '500 al '700 un periodo di grande splendore che l'ha trasformata in luogo di villeggiatura privilegiato dai ricchi patrizi veneziani e dai signori padovani. |
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I giornalisti e i comunicatori della Azione Terre della Storia visiteranno Borgoricco nel corso del Festival europeo del gusto che si terrà in Veneto dal 28 novembre al 10 dicembre. Al centro dell'interesse il Museo della Centuriazione Romana. Museo della Centuriazione Romana di Borgoricco Viale Europa, 12 35010 BORGORICCO (PD) Orario di apertura: Da lunedì a sabato 9,00 – 12,00 lunedì – mercoledì – venerdì 15,00 – 18,00 domenica solo su prenotazione (Luglio - Agosto: chiuso il lunedì mattina e l'orario pomeridiano viene posticipato dalle ore 17.00 alle 20.00 Settembre - Gennaio: chiuso il lunedì mattina) Visite guidate e laboratori didattici su prenotazione. Per maggiori informazioni: tel.: 049-9336321 email: museo_(at)_comune.borgoricco.pd.it |
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“ Se penso a quello che era la vitivinicultura dei Colli Euganei alcuni anni orsono, non posso che segnalare l'impegno rigoroso che molte aziende stanno perseguendo a livello di eccellenza enoica. In questi giorni abbiamo assaggiato degli ottimi vini,che rendono giustizia alla cattiva nomea che questa zona si era fatta tra gli esperti per produzioni quantitative esasperate e del tutto inadeguate.” Mimmo Vita, presidente nazionale UNAGA, nel corso della tavola rotonda di apertura di AgriCamp 2010, ha osservato : “ Personalmente amo i vini rossi dei Colli Euganei, anche se la zona è conosciuta soprattutto per i suoi ottimi vini bianchi”. Gli stessi concetti sono stati ribaditi anche da Antonio Dal Santo, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini DOC dei Colli Euganei. Il Comitato di Certificazione Europea del gusto sta scegliendo in questi giorni i vini e le aziende della provincia di Padova da invitare alle manifestazioni della rete dei Borghi Europei del gusto. |
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Colpevole di simile bontà è il distillato della famiglia Cavalin di San Martino di Lupari, presentato venerdì 26 febbraio, nel corso di Agricamp in quel di Vo' Euganeo, promosso dall' Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e dall' Associazione L'AltraTavola, Movimento dei Cenacoli del Gusto , sotto il Patrocinio della Provincia di Padova, Assessorato all'Agricoltura e sotto il Patrocinio del Parco Regionale dei Colli Euganei , Assessorato all'Agricoltura , in collaborazione con l'Associazione Culturale Enogastronomica Cantine di Marca ( Patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali). Fondate nel 1959, le Distillerie Cavalin in questi anni hanno raggiunto brillanti risultati, testimoniati anche da prestigiosi riconoscimenti in ambito internazionale: l' ultimo, ma solo in ordine di tempo, è la medaglia doro conquistata a giugno all'ISW 2009 (Internationaler Spirituosen Wettbewerb) per la Grappa IN di Amarone Barrique. Un cammino iniziato negli anni 80 quando Valerio Cavalin si affianca al padre e al fratello nella gestione dell' azienda, introducendo importanti novità, come la distillazione con metodo discontinuo, la preferenza al vitigno unico e un monitoraggio continuo e costante sulla materia prima ovvero le vinacce, scelte solo se di altissima qualità. Sono questi fattori, uniti ad una sapiente attività di marketing, a permettere alle Distillerie Cavalin di distinguersi nel proprio settore Con passi regolari ma determinati, le Distillerie Cavalin arrivano a proporre una gamma di grande eccellenza: come la linea IN, dove il prodotto di punta è la Grappa di Amarone Barrique, la 50 Gradi (anche in versione Riserva 9 anni), dedicata a chi preferisce la grappa a gradazione piena, e MaVie, con vinacce provenienti esclusivamente dal Veneto. Attualmente la produzione è di 250mila bottiglie all'anno, di cui il 10 % prende la strada dellestero, principalmente verso Francia, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo e dal settembre 2009, anche Canada. Sono questi i numeri con cui le Distillerie Cavalin si preparano a festeggiare i loro primi cinquantanni. |