Sabato, 23 Novembre 2024 | silvio's blog |
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Prodi deve dimettersi, il voto del Senato su questa questione ha dimostrato la tesi che io da mesi porto avanti, ovvero che la maggioranza non è più in grado di governare questo paese. Il sottoscritto, in quanto leader dell'opposizione è tenuto a richiedere le dimissioni del leader della maggioranza poichè, come ho già dichiarato, un governo che non ha una maggioranza in politica estera è un governo che non è politicamente legittimato a governare, non è mai avvenuto nella storia della Repubblica che una maggioranza di governo, addirittura su indicazione di un suo Sottosegretario, rifiuti la solidarietà e il consenso a ciò che ha fatto il ministro della Difesa a nome del governo nella sua collegialità. Qui non è in ballo la costruzione a Vicenza di qualche centinaio di appartamenti ma il rapporto dell'Italia con la più grande democrazia del mondo, gli Stati Uniti d'America. Dopo il voto dei parlamentari del centrosinistra al Senato, il ministro degli Esteri e il ministro della Difesa rischiano di non avere più alcuna credibilità internazionale perché non hanno alle spalle una maggioranza parlamentare degna di questo nome. Le dimissioni del governo, e qui concludo, sono dunque un atto dolorosamente dovuto per togliere il Paese da una condizione che è insieme grave e paradossale. Parlando d'altro, invece, finalmente stamane il mio carissimo amico, nonchè fidatissimo delegato nel club Milan ha presentato ufficialmente il signor Luis Nazario da Lima, meglio conosciuto come Ronaldo, eccovi una foto dell'evento. Il nostro mister Carlo Ancelotti non ha più scuse, ora le due punte! |
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Mi ritengo offeso dal giornale inglese "Mirror" che ha titolato a tutta pagina "Berluscusi". Starà a voi giudicare se debbo essere scanzonato per la mia lettera che qui segue: "Cara Veronica, eccoti le mie scuse. Ero recalcitrante in privato, perché sono giocoso ma anche orgoglioso. Sfidato in pubblico, la tentazione di cederti è forte. E non le resisto. Siamo insieme da una vita. Tre figli adorabili che hai preparato per l'esistenza con la cura e il rigore amoroso di quella splendida persona che sei, e che sei sempre stata per me dal giorno in cui ci siamo conosciuti e innamorati. Abbiamo fatto insieme più cose belle di quante entrambi siamo disposti a riconoscerne in un periodo di turbolenza e di affanno. Ma finirà, e finirà nella dolcezza come tutte le storie vere. Le mie giornate sono pazzesche, lo sai. Il lavoro, la politica, i problemi, gli spostamenti e gli esami pubblici che non finiscono mai, una vita sotto costante pressione. La responsabilità continua verso gli altri e verso di sé, anche verso una moglie che si ama nella comprensione e nell'incomprensione, verso tutti i figli, tutto questo apre lo spazio alla piccola irresponsabilità di un carattere giocoso e autoironico e spesso irriverente. Ma la tua dignità non c'entra, la custodisco come un bene prezioso nel mio cuore anche quando dalla mia bocca esce la battuta spensierata, il riferimento galante, la bagattella di un momento. Ma proposte di matrimonio, no, credimi, non ne ho fatte mai a nessuno. Scusami dunque, te ne prego, e prendi questa testimonianza pubblica di un orgoglio privato che cede alla tua collera come un atto d'amore. Uno tra tanti. Un grosso bacio Silvio". Ed un'altra cosa che ieri mi ha infastidito è stata l'eliminazione del mio Milan dalla Coppa Italia, la sconfitta patita per 3-1 contro la Roma ci nega il diritto di essere in finale a giocarcela contro i cugini nerazzurri, chiederò immediatamente il riconteggio dei gol. |