Sabato, 23 Novembre 2024 | FREAK's blog |
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cosi pero sembro proprio frocio ... ma io comunque metto cio che mi sento dentro ... e non sento una zucchina o un cetriolo!!!! |
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io mi sento sollevato da terra .... |
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AHAHAHAHAHHAHA fa riderissimo anche perche son certo che la russa non ne fara di sicuro una polemica anzi ... ci ridera sopra ... AHAHAHHAHAHAHAH!!! |
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L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti ANTONIO GRAMSCI |
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fasci uomo di colore morte io ODIO ,profondamente ODIO schifo e disprezzo..... per di piu ci si parla come nulla fosse... |
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sei o non sei il mio personaggio dei fumetti preferito ? |
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avro i miei 15 minuti di gloria |
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quel giorno mison messo nella scalinata e la foto è stata fatta proprio per un gioco in internet ... appunto DOVETE TROVARMI !!! |
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andrea è quell'uomo a fianco a me e al succo ( gin e succo beviamo casino non facciamo AMMORTIZZATI PIGLIANCULO) e io mo je voglio proprio tanto Bene !!!! immaginate un mare ...bene tuffatevi sapendo di non nuotare ,immergendovi capirete quanta poca aria sta nei vostri polmoni e quante volte avreste dovuto urlare alle persone a voi care quanto gli volete bene |